Fra Storia e Leggenda: Presicce e i mascarani
Fra Storia e Leggenda: Presicce e i mascarani
Beatrice Ventura

La storia di Presicce, un comune situato in Puglia, è intrisa di leggende e avvenimenti che ne hanno plasmato l'identità nel corso dei secoli.
Le origini e l'importanza dell'acqua
Le prime famiglie che colonizzarono il territorio di Presicce nel VII secolo furono attratte soprattutto dalla presenza di fonti d'acqua, fondamentali per garantire la prosperità agricola e l'allevamento del bestiame. La leggenda narra che una fonte d'acqua miracolosa, generata per intercessione di San Ilarione, salvò gli abitanti dalla siccità. Tuttavia, la motivazione principale dell'insediamento va ricercata nell'istinto di sopravvivenza e nella ricerca di terre fertili.
La nascita di Presicce e le dominazioni
L'insediamento originario, chiamato Pozzomauro, si spostò a valle, dando origine a Presicce. Di quest'ultimo insediamento rimangono alcune testimonianze, tra cui una torre di difesa e una cripta basiliana. Il nome Presicce viene fatto derivare dal termine latino "praesidium", che significa presidio.
Nel corso dei secoli, Presicce seguì le sorti di molti comuni salentini, passando di mano in mano tra diverse famiglie nobiliari, tra cui i Securo, i Gonzaga, i Bartilotti e i De Specola. Nel 1714, con l'avvento dei De' Liguoro, iniziò un periodo di prosperità grazie a una riforma agricola che favorì la redistribuzione dei terreni e l'aumento della produzione di olio.
La leggenda dei Mascarani
Gli abitanti di Presicce sono conosciuti con il soprannome di Mascarani, un termine avvolto nel mistero e legato a una serie di eventi tumultuosi. La leggenda narra che i Mascarani fossero figure al confine tra banditi e rivoluzionari, protagonisti di una rivolta nel 1615.
La rivolta, scatenata da dispute familiari e dal malcontento popolare nei confronti del signore di Presicce, Filippo Bartilotti, vide i giovani locali, uniti ai Cito, insorgere contro il potere feudale. La rabbia dei Mascarati, così chiamati perché indossavano maschere per non essere riconosciuti, fu tale da travolgere anche la guarnigione spagnola inviata a supporto di Bartilotti.
La leggenda dei Mascarani continua con la figura di Carlo Bartilotti,successore di Filippo, che esasperò ulteriormente gli animi del popolo, tanto da essere assassinato nel 1655 durante i festeggiamenti di Sant'Andrea Apostolo.
Conclusioni
La storia di Presicce è un intreccio di eventi storici, leggende e tradizioni che ne hanno plasmato l'identità nel corso dei secoli. La figura dei Mascarani, in particolare, rappresenta un simbolo di ribellione contro le ingiustizie e il potere feudale.
Nel 2019, Presicce e Acquarica si sono unite amministrativamente in un unico comune. Il territorio ospita numerose chiese e monumenti storici che testimoniano la ricchezza del patrimonio culturale di questa terra.